Campania,Caserta: nuovi itinerari e ricette
Borgo Medievale di Caserta Vecchia
Casertavecchia è un borgo medievale risalente al IX secolo che sorge alle pendici dei monti Tifatini a circa 401 metri di altezza e a 10 km di distanza in direzione nord-est da Caserta. 
In epoca medievale costituì il centro di quella che oggi è la moderna città di Caserta. Dal 1960 è tra i monumenti nazionali italiani.
l borgo di Casertavecchia è meta di interesse turistico per via del Duomo Cattedrale di San Michele Arcangelo, costruito a partire dal 1129 , del campanile del 1234, del castello dell' 861 e delle strade dell'intero borgo che ricordano lo splendore di un tempo che fu.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie – Vaccheria
.. Nel 1799, appena rientrato dalla Sicilia, Ferdinando ordinò al Collecini di edificare nella Pazza del Borgo della Vaccheria una chiesa per gli abitanti del sito, in mezzo ad annose querce, essendo ormai poco capiente per i residenti la cappella esistente nel Casino Vecchio. Il progetto fu presentato, ed i lavori della Chiesa di Santa Maria delle Grazie iniziarono nel 1801, ma furono compiuti nello spazio di tre anni sotto la direzione del discepolo del Collecini Giovanni Patturelli, cui il maestro regalò tutti i disegni, ed il re, compiaciuto, gli fece pervenire in dono un astuccio di compassi in oro e 300 ducati. … L'inaugurazione della Chiesa avvenne il 2 luglio 1805 con una grande festa che durò 8 giorni e una grande fiera direttamente voluta dal re, e sotto le note di una particolare composizione del Paisiello eseguita dai più rinomati professori. …
"Reali Delizie, itinerario storico-artistico in Campania Felix", Ettore e Roberta Ventrella
Eremo di San Vitaliano
L’Eremo, secondo la tradizione, fu costruito da San Vitaliano (nato a Capua nel sec. VIII) durante il suo romitaggio in Miliarum (o Maltanum), località del territorio di Caserta, dove visse alcuni anni compiendo miracoli (fonte:Bolla del 1113 dell’Arcivescovo Sennete, metropolita di Capua,).
La struttura, risalente ad epoca successiva all’VIII secolo, ha più volte cambiato aspetto conservando alcuni particolari di notevole interesse, quali il campanile che, con il suo stile sobrio, conferisce eleganza al complesso. Molteplici furono le visite pastorali dei vescovi della Diocesi di Caserta dal 1627 al 1812.
Il restauro, iniziato nel 2001 ad opera del parroco di San Marco Evangelista di Casola, don Valentino Picazio, ha ripristinato la copertura a capriata, tipica dell'Alto Medioevo ed ha eliminato superfetazioni ornamentali riportando alla luce l’essenzialità delle linee architettoniche primitive.
"Reali Delizie, itinerario storico-artistico in Campania Felix", Ettore e Roberta Ventrella
Villa Vitrone
È una villa in stile liberty, edificata dalla famiglia Vitrone nei primi del novecento. In seguito alcuni membri della famiglia emigrarono in Brasile, e ne costruirono altre tre, infatti a San Paolo esistono alcune ville gemelle. Ospita attualmente la Biblioteca Provinciale (intitolata al giornalista Federico Scialla), che a breve sarà inserita nel Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), all'interno della quale va sottolineata la presenza di diverse migliaia di volumi (molti dei quali antichi e di pregio), oltre a periodici e documenti dall'elevato valore storico. Il Museo dello Sport, che è affiancato da una ricca biblioteca sportiva, racchiude 150 anni di storia di questa terra, attraverso le testimonianze di squadre e atleti significativi che hanno dato lustro alla provincia di Caserta. E' il primo del genere inaugurato nel Sud Italia. Infine il Museo dinamico della tecnologia, intitolato ad Adriano Olivetti, è composto dalle sezioni "Cinematografia", "Fotografia" e "Tecnologia"
Articolo fornito da :visitcaserta.net
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