Category Archives: dal mare

nero di seppia
Tradizionalmente usato nella cucina del Giappone ma anche in Italia e Spagna, il nero di seppia è composto principalmente di melanina (il pigmento che influenza il colore della pelle).

Salento: scapece gallipolina
Questo piatto ebbe origine nel periodo in cui Gallipoli, città marinara, era costretta a subire gli assedi da parte degli ottomani.

Cozze
Le cozze, i muscoli, i mitili, i peoci o i moscioli …tanti nomi diversi per indicare uno dei frutti di mare più graditi. Come tutti i molluschi bivalvi hanno un basso contenuto di calorie e un buon quantitativo di grassi polinsaturi, quelli buoni per intenderci. Inoltre forniscono un ottimo apporto di calcio, ferro, fosforo e selenio, il tutto a un prezzo molto contenuto.

Tartare di Lampuga e melone bianco
Parliamo della Lampuga, un pesce meraviglioso dalle molteplici qualità che val la pena di riscoprire. E' uno di quei pesci meno noti rispetto ai più famosi orata, spigola, tonno, salmone e con una miriade di nomi differenti a seconda della regione italiana . Viene chiamata pauni o capuni a Messina, sfoderu a Catania, capone a Palermo, cataluzzo a Siracusa, pesce pappagallo a Pescara, capone a Vasto, lambuga in Sardegna, e limito la lista a questi soltanto…
Tra le tradizioni legate a questo pesce val la pena menzionare la pesca d'ombra, un sistema di cattura arcaico che sopravvive nel Sud della Sicilia. Nel mese di agosto i pescatori collocano al largo delle coste dei fasci di foglie di palma detti cannizzi; le lampughe, che prediligono le zone in ombra, si raccolgo sotto le foglie e vengono così facilmente catturate con reti da circuizione.

Dadolata di tonno fresco
Chissà perchè quando si parla di pesce crudo sembra che non si possa fare a meno di evocare il Sashimi giapponese mentre abbiamo una tradizione italiana anche in questo campo. La dadolata di tonno, se volete chiamarla Tartare fa più ricercato ma stiamo sempre parlando della stessa cosa, è una preparazione semplice e gustosa che può essere usata preferibilmente come antipasto, ma anche come secondo. Prima di vederne la semplicissima preparazione parliamo di sua maestà il tonno. Thunnus thynnus: il tonno è il re del mare sin dai tempi più antichi, tant'è che nella grotta del genovese a Levanzo (Trapani) sono stati rinvenuti rappresentazioni preistoriche che lo rappresentano.
Dunque il tonno, simbolo della forza e del coraggio di superare le avversità della vita, è un pesce conosciuto e molto apprezzato fin dalla preistoria. Thyo, il suo nome in greco, significa indica “l’esser impetuoso, furioso”. In molte zone d’Italia è sempre stato un pesce consumato in scatola; solo negli ultimi anni ha iniziato a essere popolare sui banchi delle pescherie diventando un’abitudine alimentare sulle tavole degli italiani.