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Giovedi gnocchi….
"Ridi, ridi, che mamma ha fatto li gnocchi" si dice a Roma prendendo in giro chi ride senza ragione. A Roma la tradizione culinaria vuole che si mangino gli gnocchi il giovedi anticipando con un piatto gustoso il "magro" del venerdi fatto di pesce, magari ceci e baccalà o pasta con l'Arzilla, per poi arrivare al Sabato con la trippa….
Se pensassimo agli gnocchi solo come un bel piatto di gnocchi al sugo o di gnocchi alla sorrentina sbaglieremmo di grosso perchè gli gnocchi sono una preparazione di cucina estremamente diffusa non solo in Italia, ma in molti paesi del mondo e presentano differenze notevoli da un tipo all'altro sia per ingredienti che per forma. Possiamo, per grandi linee, definirli dei piccoli pezzi di impasto, solitamente ma non è la regola, di forma cilindrica o tondeggiante, che dopo essere stati bolliti in acqua o brodo vengono conditi con varie salse. Gli gnocchi sono un cibo antichissimo, preparato con farine anche molto differenti: farina di di semola, di frumento, di riso, con patate, pane secco…..

Pomodoro
Facciamoci una bella pizza mozzarella e pomodoro oppure due spaghetti col pomodoretto, anzi facciamo una bruschetta col pomodoro… il pomodoro è certamente il denominatore comune della cucina mediterranea. E dire che quando Cortes nel 1540 lo portò dall'america presentandolo come alimento degli Atzechi fu considerato con sufficienza e ritenuto inadatto all'alimentazione umana.

Torta rustica radicchio,parmigiano e prosciutto
Gli affettati sono ottimi e lo sappiamo, sono gustosi e pratici perchè in un niente hai messo su un secondo, però quando giacciono da qualche giorno nel frigo e perdono la loro freschezza…a quel punto ci si ingegna per eliminarli. Mia moglie, da tempo immemorabile, prepara una torta rustica che nasce come "svuotafrigo" ma è stata talmente apprezzata che ora compriamo gli affettati freschi per prepararla. Normalmente la consumiamo come secondo piatto ma anche come antipasto o in un buffet risulta graditissima. Appartiene alla grande famiglia delle crostate salate o torte rustiche, che in Francia chiamano Quiche. Qui da noi sono estremamente diffuse e ricordiamo ad esempio: in Liguria la torta pasqualina, il Frico in Friuli e il Casatiello nel Napoletano. Hanno come denominatore comune un supporto che può essere di pasta di pane, pasta frolla, pasta brisè o pasta sfoglia. La farcitura della torta rustica è semplicemente dettata dalla vostra fantasia e da ciò che avete in dispensa: ricotta e spinaci, melanzane e pomodori secchi,mozzarella e pomodoro…la lista è lunga e vi potete sbizzarrire.

Dolcetti al cioccolato e riso soffiato

Sicilia;sarde allinguate con cipollata in agrodolce
Sarde "allinguate" con cipolla all'agrodolce – Blog
In Sicilia, il pesce azzurro (sarde, alici, sgombri, tonno, ecc.), dà vita a numerose quanto succulente preparazioni.
Abbiamo più volte decantato le innumerevoli proprietà organolettiche e salutari del pesce azzurro considerato "salvavita" e che risulta, fatto non trascurabile, particolarmente economico. La sardina rientra a pieno titolo in questa categoria e risulta particolarmente indicata per l'alto contenuto degli Omega 3 , senza presentare la stessa presenza di metalli pesanti del pesce azzurro di grande dimensioni, e per questo è altamente raccomandato dai nutrizionisti nella dieta mediterranea.
Probabilmente derivano da qualche preparazione destinata ai marinai che, dovendo restare a lungo in mare, portavano del cibo che con l'aceto si preservava più a lungo. La ricetta attuale vede un uso molto ridotto di questo ingrediente sia perchè non abbiamo esigenze di conservazione sia perchè molto aceto comporta un gusto piuttosto "deciso" che non piace a tutti.
Vi proponiamo le Sarde "allinguate" all'agrodolce, dove il termine "allinguate" vuol dire eviscerate e private anche della lisca centrale e in effetti, se guardate la sarda aperta in questa maniera, può assomigliare in qualche maniera a una lingua.

Campania,Benevento: il cardone beneventano
IL CARDONE BENEVENTANO

Benevento, arco di Traiano
Il primo piatto tradizionale del pranzo natalizio di Benevento è il cardone beneventano.
Si tratta di una preparazione dalle origini umili, tipica della città campana, di cui esistono anche la variante molisana e abruzzese.

Lazio:Castelli romani: biscotti alle nocciole
Biscotti alle nocciole
Tra le preparazioni tipiche del periodo nella zona dell'Italia centrale ci sono questi deliziosi biscottini, una preparazione semplice, abbastanza facile da realizzarsi e che si accompagnano bene alle occasioni conviviali delle feste natalizie.

Napoli: insalata di rinforzo
L'insalata di rinforzo fa parte della tradizione gastronomica natalizia napoletana e ha alle spalle una storia antica. Sicuramente in primis incuriosisce il nome:perchè mai si chiama insalata di rinforzo?

sulle strade del Cesanese
Una tradizione antica, con secoli di storia, da sempre gli stessi gesti sapienti e consapevoli, un ambiente naturale rimasto immutato per secoli. Tutto ciò è racchiuso nel "Cesanese di Affile", un vino prezioso, che la tradizione popolare fa risalire ai tempi della Roma Antica, quando i coloni romani, sedotti dall'ottimo clima, si dedicarono ad un'intensa opera di disboscamento per fare spazio a splendidi vigneti, (cesae: luoghi dagli alberi tagliati, da cui il nome del vitigno). Infatti Plinio il Vecchio nella Naturalis Historia parla, per la prima volta della produzione di vino da uve rosse dal piccolo acino, nelle alte colline a sud di Roma, nelle “Cesae”, radure dove erano stati tagliati gli alberi, per la coltivazione di splendidi vigneti.
Il vitigno Cesanese ha due tipologie, il Cesanese d’Affile e il Cesanese comune, entrambe coltivate estensamente nel Lazio, nella zona dei Castelli Romani, nella zona di Olevano e Affile e nella zona di Piglio nel frusinate.