Romagna: la piada e il piaday

squaccheron

piadiChi mi conosce sa che detesto gli anglesismi soprattutto quando abbiamo termini della nostra bellissima lingua che illustrano perfettamente quanto vogliamo dire, ma  pia-day è un espressione simpatica per chiamare il giorno della piada romagnola. Diventerà famoso come petaloso? Francamente non credo, però serve a illustrare questa iniziativa che ha visto riunita una piccola delegazione degli amici di Italiano e genuino che hanno seguito e degustato la piada eseguita a regola d'arte ……

piadona La presenza della piada(o piadina) sulle tavole romagnole è antica e fa parte del DNA dei romagnoli fino agli anni ‘60 quando, insieme a tanta cultura contadina, ha rischiato di essere dimenticata. Ma , grazie alla riscoperta dei cibi tradizionali ma anche a una buona operazione di marketing, così non è stato, anzi, la notorietà della piadina è aumentata in modo esponenziale. Sono un pò cambiate  le sue caratteristiche di consumazione ed è passata da alternativa al pane degli antichi contadini a pasto veloce e gustoso dei romagnoli moderni e non solo visto che è ormai diffusa su tutta la penisola come fast food ….di quello buono però.

 

piad Non è  facile catalogare oggi la piada (o piadina): variante del pane, come sempre, ma può essere uno spuntino da sola o imbottita, può diventare crescione, ripieno di verdure, formaggi o, negli ultimi anni di tutto l’immaginabile e, a volte, oltre… E ancora può diventare un dolce, come oggi va di moda con una buona spalmata di Nutella, oppure trasformarsi per essere consumata anche dai più convinti vegetariani sostituendo il tradizionale strutto con l’olio d’oliva o latte di soia, però sarebbe meglio chiamarla in un'altra maniera….

DSC_0378Esistono numerose ricette e modi di prepararla che variano da località a località a testimoniare la vitalità e tipicità della piada.

 

Tanto per circostanziare vi presento un breve excursus di stili: partendo dalla costa riminese, dove la piadina è fine di spessore e si chiama solitamente piada, ma procedendo verso l’interno, nel cesenate e nel forlivese e più a nord sulla costa verso Ravenna e da qui ancora verso l’interno, fino a salire sulle colline e poi sulle montagne, la piadina, senza perdere la sua friabilità, diventa più spessa.DSC_0380

 

Devo dire che la piadina, oltre a essere sempliceda realizzare, è un ottima idea per una serata tra amici 

Vediamo come si fa questa meraviglia della Romagna.

Ingredienti: 

-Kg1 di farina non troppo setacciata (altrimenti diventa esageratamente fine);

 

-300 grammi di strutto (se non volete usare lo strutto provate con mezzo bicchiere di olio extra vergine di oliva),

- sale. Cattur

 

Esecuzione: 

Impastiamo tutti gli ingredienti assieme.

Aggiungiamo un po' d'acqua per formare un impasto piuttosto sodo.oppure, al posto dell'acqua potete mettere del vino bianco secco.

Distendiamo l’impasto col mattarello, sulla spianatoia formando un bel tondo di pasta più o meno sottile a seconda dei gusti, cospargergendo di tanto in tanto il mattarello con la farina, altrimenti la pasta si potrebbe attaccare al legno e il sottile "lenzuolo" bucarsi.piada

Mettiamo a cuocere a fuoco piuttosto allegro, perché la piadina va cotta in fretta, la pasta sul testo(di ghisa o terracotta), ma se non lo avete una bistecchierà sarà un valido sostituto.

squaccheronMan mano che la piadina si cuoce in superficie si formano delle  bolle, che vanno eliminate schiacciandole con le punte della forchetta, le cui impronte restano anche dopo la cottura, a ricordare il lavoro delle donne davanti al calore del testo bollente.

Sarà opportuno armarsi anche di una lunga spatola o un coltello a lama lunga, che ci serviranno a rivoltare il disco di pasta. Per il resto, che dire? Farcitela con ciò che più vi aggrada e buon appetito…..Mi stavo scordando, accompagnatela con un lambruschetto e magari un bel liscio di Casadei !

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