Puglia, Salento: trofie col pesto di portulaca
Il pesto alla portulaca, erba rustica salutare conosciuta con tantissimi nomi tra cui porcacchia o porcellana, è una preparazione estremamente facile e di veloce realizzazione. Noi l'abbiamo assaggiato in Salento da un amica che, da buona figlia di contadini, conosce e cucina tutte quelle preparazioni povere che erano la norma della cucina tradizionale d'altri tempi quando si faceva ricorso a tutto ciò che la natura poteva offrire. Penso che al momento dell'assaggio rimarrete stupiti e molto favorevolmente colpiti esattamente come lo siamo rimasti noi.
Questo pesto lo possiamo usare per condimento della pasta ma si presta egregiamente per essere spalmato su stuzzichini quali crostini e bruschette.
Vediamo ora come prepararlo.
Ingredienti:
-una tazza di portulaca
-una zucchina
-1 tazzina da caffè di olio evo
-3 cucchiai di parmigiano reggiano
-una manciata di mandorle
-1 spicchio di aglio privato dell'anima 
-sale
Puliamo la Portulaca, separando le parti che andremo a utilizzare, foglie e parti apicali, dal resto che risulta troppo coriaceo per la preparazione del pesto.
Facciamo asciugare le parti che avremo selezionate su un canovaccio.
Tagliamo la zucchina a fettine.
Mettiamo il tutto in un mixer fino a formare una crema e cosi,molto rapidamente avremo il pesto con cui condire la pasta e da degustare su qualche crostino se ne farete in abbondanza. Nella foto noterete qualche pomodorino: abbiamo provato a unire al pesto qualche pomodorino senza coprire il sapore della Portulaca e guarnendo con le mandorle tagliate a lamelle (una mia fissazione) e anche in questo caso il risultato è stato ottimo ma ,in tutta sincerità preferisco il pesto senza altre aggiunte.
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