aprile

Camelia

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Aprile

Primavera in mezzo agli orti. Dietro le nubi cambia paese
Il desiderio, esse vanno e io sto, l'aria
Promette ora pioggia ora incredibile tersezza,
lo sto qui seduto lungo una fila di violacciocche.
Da spalancate finestre acciottolii nelle cucine,
Voci calme di donne di varie età,
Immortali musiche cercate sui tasti
Da principianti nelle luminose facciate qui attorno,
Camelia
L'aria è ferma qui, il vento è fra le nuvole,
Aprile dolce dormire. Tutto
È lontano e vicino, anche la fresca
Poesia, mentre la rimpiangevo è qui nata
All'odore di terra immollata. L'anima
Apprende un desiderio che si contenta di se stesso,
Tanto male e tanto buio sono un ricordo tra altri, 
Tutte le voglie viaggiano irreali eppur possibili,
Aprile dolce dormire. Questo bambù
S'è seccato l'inverno scorso, goccia una cannella,
Le finestre al sole si rifanno dell'invernata.
Aprile tutt'i sogni son lontani e vicini.

Riccardo Bacchelli

Aprile è il secondo mese della primavera nell'emisfero boreale e sembra derivi dall'etrusco Apro,in qualche maniera collegato alla dea dell'amore Afrodite, cui era dediacato questo mese. Secondo altre interpretazioni invece deriverebbe da Aperire ,verbo latino che indicava l'aprire ovvero la schiusa dei fiori. Infatti nell'antico calendario romano,cerealia-in-rome-300x225 prima della riforma di Numa Pompilio, era il secondo di dieci mesi e raccoglieva tre importanti ricorrenze: i Veneralia dedicati al culto della dea dell'amore e della fertilità femminile; i Cerealia,  dedicati a Cerere dea della fertilità della terra e della coltivazione dei campi; i Floraliain onore di Flora, divinità italica delle piante utili all'alimentazione.

Aprile è da sempre considerato il mese del risveglio della natura dal letargo invernale, il momento in cui le attività umane legate alla coltivazione della terra riprendono con l'aratura e la semina. Se ci pensiamo bene quando Romolo tracciò il primo solco per fondare Roma? Giustappunto il 21 Aprile…..

Il clima s'è ormai stabilizzato su temperature più miti, con giornate più lunghe ma sempre con una rilevante piovosità che garantisce un abbondante raccolto, tant'è che il detto contadino recita: quando tuona d'aprile è buon segno per il barile….

 

Verdura

Nei mesi scorsi avevamo cavoli,verze e broccoli, ora arrivano asparagi, spinaci, cicoria e  porri.

 

 Il Porro è un intrigante sostituto della cipolla, ottimo per le sue proprietà diuretiche, può essere porri-e1441146980989utilizzato per soffritti o come ingrediente nella preparazione di frittate, zuppe o con la pasta.

Il Porro (Allium porrum), un ortaggio appartenente alla famiglia delle Liliaceae è una vera e propria pianta medicamentosa per uso alimentare che ha un gusto molto simile alla cipolla pur risultando più delicato.

Lo conoscevano gli egizi, dai quali impararono a utilizzarlo i romani (che gli attribuivano, fra l’altro, notevoli virtù afrodisiache) anche se si ritiene che provenga dai territori celtici, dove veniva coltivato già tremila anni fa. Due curiosità: l'imperatore romano Nerone, goloso di questo ortaggio, fu soprannominato "il porrofago" perché ne utilizzava in gran quantità per schiarirsi la voce , inoltre il porro è simbolo nazionale del Galles.

I piatti più noti con i porri sono la minestra, la vellutata con porri e patate, ma anche la squisita frittata di porri, OLYMPUS DIGITAL CAMERAma anche al forno con besciamella e prosciutto o nei fagottini con robiola e salmone. Può essere consumato anche crudo in insalate o in pinzimoni, ma attenzione a tagliarlo poco prima dell’utilizzo perchè si ossida e si scurisce.

Il porro, come detto in apertura, è considerato dagli esperti un ortaggio che offre molte virtù medicamentose: è ricco di acqua (più del 90%), poco calorico e quindi da utilizzare spesso se, in questa stagione, volete seguire una dieta per eliminare tossine. Risulta inoltre adattissimo per chi soffre di dispepsie, anemie, reumatismi, artrite e per chi ha bisogno di dimagrire; quando si riscontra la necessità di abbassare il livello di colesterolo nel sangue e di stimolare il sistema immunitario e, particolare veramente importante , per sviluppare un’azione preventiva contro il cancro.

 

La cicoria

cicoria

Il nome di cicoria ha un origine incerta , forse deriva dal nome egizio Kichorion, o forse anche dall'accostamento di due termini Kio (= io) e chorion (= campo); gli antichi greci ad esempio chiamavano questa pianta kichora; ma anche kichòria oppure kichòreia.Di certo Plinio nei suoi scritti citava questa pianta in quanto conosciuta nell'antico Egitto e il medico greco Galeno la consigliava contro le malattie del fegato.

Oggi sappiamo che molte sono le doti di questa umile verdura che vanta proprietà astringenti, toniche, disinfettanti e disintossicanti.Aiuta a combattere la sonnolenza e stimola la concentrazione, ha potere lassativo, stimola l’attività di pancreas e fegato. Grazie alle sue proprietà aiuta a regolare la quantità di glucosio e di colesterolo nel sangue; è dunque un alimento particolarmente prezioso per chi ha problemi di colesterolo o di diabete . cicorie con purè di fave e cipolla fritta

La cicoria è un erba selvatica dal gusto particolare, un tantino amarognolo, ma squisita cruda quanto cotta. Un modo veloce per gustarla  è la  cicoria ripassata in padella. Innanzitutto, si fanno rosolare le foglie più tenere assieme a un po' d'olio, uno spicchio d'aglio e un pizzico di sale. Quando la cicoria è appassita al punto giusto il contorno è pronto ma se si unisce un uovo sbattuto e si rimette in padella otterremo una meravigliosa  frittata da servire calda o fredda o mettere in mezzo al pane per portarlo con se come in uso tra chi fa i lavori più umili come contadini o artigiani.

Naturalmente esistono mille altri piatti con la cicoria: cicoria e purè di fave , torte salate , in zuppe con patate, finocchi o zucca, o con pezzetti di carne di maiale, in polpette verdi miscelata al pane e al parmigiano……

 

  • -asparagi
  • -broccoli,
  • -carciofi,
  • -carote,
  • -cavolfiore,
  • -cavolo cappuccio,
  • -cavolo verza,
  • -cavolini di Bruxelles,
  • -cime di rapa,
  • -cipollotti,
  • -crauti,
  • -crescione,
  • -finocchi,
  • -indivia,
  • -lattuga,
  • -ortica,
  • -piselli,
  • -rabarbaro,
  • -radicchio rosso,
  • -rape,
  • -ravanelli,
  • -rucola,
  • -spinaci

 

Aprile è un mese di transizione per la frutta possiamo acquistare ,anche se siamo agli sgoccioli,arance,limoni,mele e pere, frutti invernali del mese precedente. Prepariamoci all’arrivo delle fragole a fine mese, ancora meglio se certificate Bio perché questo delizioso frutto è delicato e molti produttori sono tentati di proteggerle con rimedi che hanno poco di naturale. Al momento dell’acquisto inoltre, controllate sempre se le fragole siano sode e di un colore rosso uniforme :la presenza di sfumature bianche o verdastre sulla superficie sono sintomo che il frutto è ancora acerbo.Aspettare un pò non ci farà mangiare primizie ma ci darà maggiori garanzie sulla qualità del prodotto


 

 

 

 

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