Category Archives: dal mare

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Dadolata di tonno fresco

Chissà perchè quando si parla di pesce crudo sembra che non si possa fare a meno di evocare il Sashimi giapponese mentre abbiamo una tradizione italiana anche in questo campo. La dadolata di tonno, se volete chiamarla Tartare fa più ricercato ma stiamo sempre parlando della stessa cosa, è una preparazione  semplice e gustosa che può essere usata preferibilmente come antipasto, ma anche come secondo. Prima di vederne la semplicissima preparazione parliamo di sua maestà il tonno. Thunnus thynnus: il tonno è il re del mare sin dai tempi più antichi, tant'è che nella grotta del genovese a Levanzo (Trapani) sono stati rinvenuti rappresentazioni preistoriche che lo rappresentano.

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Dunque il tonno, simbolo della forza e del coraggio di superare le avversità della vita, è un pesce conosciuto e molto apprezzato fin dalla preistoria. Thyo, il suo nome in greco, significa indica “l’esser impetuoso, furioso”.  In molte zone d’Italia è sempre stato un pesce consumato in scatola; solo negli ultimi anni ha iniziato a essere popolare sui banchi delle pescherie  diventando un’abitudine alimentare sulle tavole degli italiani.

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Prodotti del mare

Immagine3Il pesce lo consumiamo in varie forme che spaziano da meravigliosi antipasti a ottimi primi, e poi secondi piatti e mille preparazioni frutto di tradizione o genio dello chef. Per quanto mi riguarda ciò che proviene dal mare deve sapere di mare, dunque non sopporto molto quei piatti in cui il sapore di marino viene contraffatto da salse, eccessi di spezie o preparazioni pregevoli dal punto di vista tecnico ma ,secondo il mio modesto parere, discutibili come sapore.

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Capesante in padella

DSC_0134 Le capesante sono un delizioso frutto di mare che si contraddistingue dagli altri che troviamo sui banchi delle pescherie se non altro per le dimensioni decisamente superiori a cozze , vongole e fasolare. Quando le vedo nel banco della pescheria ne pregusto quel sapore che amo profondamente e quindi non me le lascio scappare.

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Sicilia;sarde allinguate con cipollata in agrodolce

Sarde "allinguate" con cipolla all'agrodolce – Blog

In Sicilia, il pesce azzurro (sarde, alici, sgombri, tonno, ecc.), dà vita a numerose quanto succulente preparazioni.  

Abbiamo più volte decantato le innumerevoli proprietà organolettiche e salutari  del pesce azzurro  considerato "salvavita"  e che risulta, fatto non trascurabile, particolarmente economico. La sardina rientra a pieno titolo in questa categoria e risulta particolarmente indicata per l'alto contenuto degli Omega 3 , senza presentare la stessa presenza di metalli pesanti del pesce azzurro di grande dimensioni, e per questo è altamente raccomandato dai nutrizionisti nella dieta mediterranea. 

Probabilmente derivano da qualche preparazione destinata ai marinai che, dovendo restare a lungo in mare, portavano del cibo che con l'aceto si preservava più a lungo. La ricetta attuale vede un uso molto ridotto di questo ingrediente sia perchè non abbiamo esigenze di conservazione sia perchè molto aceto comporta un gusto piuttosto "deciso" che non piace a tutti.

Vi proponiamo le Sarde "allinguate" all'agrodolce, dove il termine "allinguate" vuol dire eviscerate e private anche della lisca centrale e in effetti, se guardate la sarda aperta in questa maniera, può assomigliare in qualche maniera a una lingua.

Pesce Spada, Smeriglio e Verdesca

pescheria Otranto

pescheria Otranto

Siamo ad Agosto, aria vacanziera, gli italiani vanno al mare e la sera, scatta la cenetta marinara e la preferenza va ovviamente al pesce, rigorosamente fresco…..Per far fronte alla crescente domanda ci si industria e nella più rosea delle ipotesi ci troviamo un prodotto decongelato. Ma l’italica inventiva non si limita a questo: volete un filetto di Cernia? Ecco che compare il vietnamita Pangasio; volete una Spigola? Ecco che il furbacchione di turno vi porta un Pesce Serra adeguatamente cammuffato con salsine, aromi e quant’altro.

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Serata baccalà

Una serata tra amici in allegria è sempre piacevole, ma in questo caso abbiamo dato un senso orientando la cena alla degustazione di preparazioni che vedessero come protagonista il Baccalà.

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Prima di descrivere le preparazioni della serata, voglio raccontarvi la maniera romanzesca e quasi inverosimile con la quale il Baccalà è arrivato a Venezia e a noi. 

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Tombarello

20161004_083722aIn questo periodo c’è il passaggio nei nostri mari di branchi di pesci pelagici e non è raro per chi va per mare vedere le “mangianze”, pesci più grandi che mangiano i più piccoli in un grande ribollire delle acque: uno spettacolo veramente affascinante. Questo fa si che anche nelle pescherie fanno la loro comparsa specie tipiche di questo periodo, tra queste il tombarello. 

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Pesce Azzurro

Il pesce azzurro è sempre stato considerato il pesce dei poveri ma grazie alle sue proprietà' nutritive è stato ampiamente rivalutato.

pesce azzurro

Oggi tutti i nutrizionisti consigliano di inserire nelle diete il pesce in particolare quello azzurro ricco di proprietà derivanti dagli acidi  grassi che contiene. Questi acidi grassi aiutano nella prevenzione di infarti e di ictus, regolano i grassi nel sangue abbassano la pressione. Nella famiglia del pesce azzurro troviamo diverse specie di pesce che vanno dalle alici alle acciughe dalle sardine agli sgombri e al tonno.

Anisakis: impariamo a difenderci

 

Sushi, sashimi ma anche carpacci e marinati crescono nei gusti degli italiani. Ma quanto è sicuro mangiare pesce crudo o semi-cotto? Il rischio è legato ad alcune malattie parassitarie, tra cui la più diffusa in Italia è l'anisakiasi. Questa malattia è causata dalle forme larvali di nematodi ascaroidei del genere Anisakis (dal greco diverso e punta-arpione), attraverso il consumo di pesci crudi o poco cotti. In passato questa patologia era conosciuta quasi unicamente nei Paesi dell'Est Asiatico (soprattutto in Giappone), ma sta diventando un problema diffuso in molti paesi dell'Occidente.

Campania: ‘e vermecielle a vongole

‘E VERMECIELLE A VONGOLE

 

Dateme, oi gente, qualunque fatica:

o liggiera o pesante nun me ‘mporta

(io v’ ‘a faccio cantanno),