Category Archives: itinerari

Campania,Caserta: sugo di carne in bianco
Ingredienti:

Napoli: capodanno e capitone
Nelle nostre peregrinazioni alla ricerca delle tradizioni locali abbiamo trovato nelle consuetudini partenopee del capodanno alcuni spunti veramente interessanti.
Diciamo innanzitutto che a pranzo si rimane leggeri consumando solo pizza con le scarole per lasciare spazio alle leccornie del cenone.

Marche -Emilia Romagna:cappelletti in brodo di cappone

Marche: la dindarella ripiena al forno
Dindarella ripiena al forno

Sicilia:Santa Lucia e la Cuccia
UN PO’ DI STORIA 13 DICEMBRE SANTA LUCIA
A Palermo, in questo giorno in cui si celebra la festa di Santa Lucia la Vergine Siracusana patrona della città di Siracusa. Si ricorda un “vetustu” avvenimento, che la Santa implorata dai palermitani esaudì facendo arrivare nel porto un bastimento carico di grano.

Sicilia: Cuccia di Santa Lucia
RICETTA CUCCIA 8-10 PERSONE
INGREDIENTI
- 1,5 Kg Ricotta di pecora
- 500 gr Frumento
- 450 gr Zucchero
- 300 gr Frutta candita in alternativa 300 gr di scorze di Cedro di Sicilia
- 150 gr Cioccolato fondente
- Granella di pistacchi q.b.
- Cannella in polvere q.b. (è possibile sostituirla con marsala o altro liquore a piacimento)
- 1 pizzico Sale
- 100 gr di zucca candita

Napoli
Se ti sposi con una napoletana hai molte più opportunità di scoprire aspetti dell’essere partenopei . E cosi, oltre ad aver scoperto molti angoletti favolosi di questa bellissima città e molti piatti tipici, ho scoperto anche una simpatica e golosa consuetudine : o cafè con la sfogliata o il babà da Scaturchio.

Venezia,torta di mele alla veneziana
La torta di mele alla veneziana è facile da realizzare e risulta particolarmente gustosa per la sua particolare consistenza che le fa rimanere umida, soffice e leggermente cremosa anche dopo un paio di giorni. E’ tra le torte da forno che preferiamo perchè non è compatta ma quasi si scioglie in bocca sprigionando l'aroma delle mele e degli agrumi, con una gradevole punta acida poichè sono tante mele e poco impasto della torta.

La Verdeca
Iniziamo contestualizzando il dove, una regione, la Puglia, dove il sole estivo abbacina splendendo in un cielo vasto e in campagne senza limiti dove l'occhio si perde, lontane dai frastuoni delle città e dalla frenesia dell'uomo tecnologico ma vicine al mare i cui venti portano echi lontani e brezze saline, e in tutto questo dei chicchi d'uva d'un verde splendente: la Verdeca. Questa è la Verdeca, un vitigno bianco la cui origine è totalmente sconosciuta, e probabilmente, come molte varietà meridionali, la sua provenienza dovrebbe essere greca, ai tempi della colonizzazione che vide questo popolo fondare la Magna Grecia italiana.

Orte,Lazio ,il Carciofo ortano
La nostra Italia offre spesso delle belle sorprese rappresentate da piccoli borghi deliziosi. Orte, nell'alto lazio, è uno di queste cittadine di antichissime origini, (Horta, Hortae, di etimologia incerta), e probabilmente una delle città che costituivano la federazione Etrusca. Situata appena a monte della confluenza del Nera nel Tevere fu importante porto fluviale e divenne centro vitale della rete di comunicazione stradale romana con la costruzione della Via Amerina, nel 241-240 a.C., a seguito della presa di Falerii e la stabilizzazione del dominio romano a nord di Veio. Detto questo per inquadrare storicamente le origini del borgo parliamo di specialità gastronomiche tradizionali.Da un po’ di tempo la città di Orte ha lanciato un iniziativa per il recupero del carciofo ortano, una varietà di quello romanesco che cresceva lungo il tratto del fiume Tevere. Il carciofo ortano si è mantenuto per molti anni negli orti del paese, dove le persone anziane hanno continuato a coltivarlo per tramandarlo alle nuove generazioni. Non è cosa rara che in alcuni mercati del Lazio e dell’Umbria alcune varietà di carciofo siano vendute come prelibatezze ortane. Ma il Carciofo per un Ortano è anche un dolce prelibato usato nelle feste religiose come la Pasqua e il Natale ma, soprattutto, durante la festa di San Sebastiano in Fiore, che si tiene generalmente il 25 e il 26 maggio..