Category Archives: dai campi

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insalata

Arriva l'estate, il caldo il mare e la prova costume…sarà per questo o per altra ragione ma capita sempre più frequentemente in questo periodo di notare chi si converte abbandonando il classico piatto di pasta im favore dell'insalatona. Ma la domanda è cosa intendiamo per insalata? Perchè un conto sono due foglie di lattuga condite con olio e aceto, ben altra cosa sono quelle preparazioni in cui all'insalata mista vengono aggiunte le mozzarelline, il tonno, le uova sode e chi più ne ha più ne metta. Diciamo, allora, che nel linguaggio comune, per insalata si intende spesso la variante più semplice di questo piatto, ossia l'insalata verde, preparata solamente con verdure crude in foglia come la lattuga, l'Indivia, la Scarola, ma  il vocabolo viene comunemente usato anche per indicare le verdure stesse. Quali sono le varietà più diffuse?

Agricoltura, gestione del suolo e prevenzione del dissesto idrogeologico

Nella cronaca di questi giorni il nostro martoriato paese si trova a fronteggiare episodi di maltempo che interessano tutta la penisola da nord a sud con manifestazioni di violenza inaudita. In un giorno si riversano le piogge che normalmente sarebbero registrate in settimane, grandinate con chicchi di dimensioni straordinarie, venti da tifone equatoriale e il territorio viene colpito da forze che non è in grado di fronteggiare. Purtroppo le conseguenze sono sotto gli occhi e nel cuore di tutti noi in primis per le vite perdute in questi OLYMPUS DIGITAL CAMERAeventi e poi per lo scempio al territorio e i danni prodotti. Naturalmente la cementificazione selvaggia è al primo posto tra le cause dei disastri ambientali, e dunque il come s'è costruito, il dove e quanto sfogo naturale sia stato tolto alle acque meteoriche sono evidenti testimonianze di un utilizzo dissennato del territorio.  Non credo sia una novità per nessuno il ruolo che  l'agricoltura e la silvicoltura svolgono in termini di capacità di mitigare quei disastri naturali come inondazioni o incendi la dove vengono portate avanti le buone pratiche che da sempre costituiscono un presidio del territorio. Cercherò di spiegarmi meglio: il contadino ha l'interesse a preservare il territorio e pone in atto quelle misure che in sinergia garantiscono la protezione per esempio attraverso gli antichi reticoli idrici di canali, fossati e argini che nelle aree agricole marginali erano utilissime nella prevenzione di frane ed esondazioni.

lampasciuni

Puglia: i lampascioni

lampascioni

I lampascioni detti anche Pampasciuni , sono  un lontano parente dell’aglio e dei gigli anche se si ha qualche difficoltà a credersi. Questa pianta selvatica cresce anche in altre parti d’Italia, ma solo nelle murge e in salento viene considerato una leccornia. Vengono raccolti tra le pietre da esperti raccoglitori che, dopo averli individuati, devono scavare a fondo nel duro terreno per poterli estrarre integri. Poi per renderli commestibili c’è ancora un lungo lavoro : pulitura, attraverso spazzolatura e vari cicli di lavaggio; pelatura; trattamento per l’attenuazione dell’amaro  con vari risciacqui.lampasciuni

Ottimo contorno se consumati lessi con olio e pepe, tradizionalmente venivano cotti in campo sotto la cenere. Vengono utilizzati anche in varie altre forme, come frittate o uniti all’agnello al forno con patate come tradizione salentina.   agnello lampascioni

Portulaca

 

Magari l'avete avuta avanti agli occhi centinaia di volte,  magari pure carina se fiorita, ma non l'avete considerata che una pianta infestante. La portulaca è diffusissima negli orti e giardini ma anche in terreni incolti e ha una tale vitalità che la potete trovare pure in qualche fenditura dei marciapiedi. Ciò non toglie che può avere impieghi alimentari, anzi vi invito ad assaggiarla, ed è ricchissima di proprietà salutari visto l'alto contenuto di Omega3.

pomod

Pomodoro

 

Facciamoci una bella pizza mozzarella e pomodoro oppure due spaghetti col pomodoretto, anzi facciamoDSC_0235 una bruschetta col pomodoro… il pomodoro è certamente il denominatore comune della cucina mediterranea. E dire che quando Cortes nel 1540 lo portò dall'america presentandolo come alimento degli Atzechi fu considerato con sufficienza e ritenuto inadatto all'alimentazione umana.

farina

Farina di grano

Intolleranza al glutine, farine raffinate o integrali, grani antichi: tutti i giorni sentiamo parlare di questi argomenti e come appassionato di queste cose ho fatto una piccola ricerca per fare un pò di chiarezza. In effetti sarebbe auspicabile un po’ di consapevolezza rispetto a ciò che si acquista e a ciò che si mangia ogni giorno, e bisognerebbe riuscire a capire che, anche se una cosa si mangia da sempre, non per questo significa che sia la migliore, come ad esempio le farine 0 e 00Cominciamo a definire che cosa significa farina tipo 00, 0, 1 o 2 ? Quali sono le differenze  tra i diversi tipi di farine?

Grano italiano e genuino

Nella vita di tutti i giorni, nella frenesia della vita moderna, ci siamo abituati a utilizzare la tradizionale farina di grano tenero bianca 0, o 00 con la quale si producono pane, pasta, prodotti da forno, dolci, ecc. Questa farina, ahinoi, è ricavata da un grano prodotto su larga scala, selezionato e modificato nel corso degli anni per rendere più ricca e abbondante la produzione e la lavorabilità con i moderni quanto efficientissimi molini a rulli d'acciaio ma risulta essere un grano povero dal punto di vista nutrizionale, ma non solo. Infatti la modificazione del grano moderno ha fatto sì che esso divenisse molto più ricco di glutine, con tutti gli svantaggi che ciò comporta per il nostro organismo e che si manifestano nelle intolleranze che affliggono una quantità crescente di popolazione. Peraltro il grano che arriva dall'altra parte del globo per essere portato da noi qualche pensierino a conservanti, addittivi e non si sa bene cosa a me lo fa venire… I grani antichi, invece, vengono raccolti a filiera corta, ovvero sotto casa, e mantengono un rapporto più equilibrato tra contenuti di amido e di glutine, contenendo una percentuale molto più bassa di quest'ultimo.

antico frantoio olio

olio extravergine di oliva: come si produce ?

 

frantoio Santa Chiara Velletri

frantoio Santa Chiara Velletri

L'olio extravergine di oliva è un prodotto di eccellenza che riveste un ruolo primario nella dieta mediterranea. Vale certamente la pena parlarne un momento perchè si comprenda meglio come si arriva a un vero prodotto d'alta qualità. Partiamo dalla materia prima: le olive.

tradizioni contadine: vendemmia e raccolta delle olive

Vendemmia

Nelle tradizioni contadine le stagionali attività produttive sono sempre  state  legate a momenti di festa che celebravano la momentanea grande disponibilità di risorse ma anche la fine di periodi particolarmente faticosi. 

Sgrisoli

Gli Sgrisoli

girotondoQuando, un pò di tempo fa, non esistevano le playstation si giocava con ciò che trovavi anche in natura. Nelle passeggiate in quegli spazi verdi che Roma offriva quand’ero bambino c’era un erba che in primavera faceva dei fiorellini che, isolando la parte a sacchetto e battendoli sul palmo della mano, producevano un piccolo schioppo. Era un divertimento forse ridicolo oggi, ma parte dei divertimenti dei bambini di allora.