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L’antica storia del miele(seconda parte)
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Dal punto di vista nutrizionale, vi è un riconoscimento dell’apporto calorico del miele che lo vede perciò valorizzato soprattutto nelle aree centro-settentrionali dell’Europa, più esposte a lunghi inverni e con una minore disponibilità di alternative zuccherine. Cibo calorico e di facile digeribilità, è base dell’alimentazione di malati, bambini (di famiglia ricca), eremiti, militari (come razione di sussistenza) e per i periodi di parziale digiuno dei monaci.
Continua dall’epoca romana la tradizione di vini mielati e dell’idromele, che nei paesi nordici diventa ora parte dei consumi quotidiani di larghe fasce della popolazione.
Quando si mise ordine tra i sapori

l’antica storia del miele (prima parte)
Un milione di anni fa compare l’uomo.
Le prime tracce che testimoniano l’uso del miele da parte dell’uomo, il quale probabilmente se ne cibava fin dalle origini, sono databili a circa 10 mila anni fa, come questa pittura rupestre scoperta nei pressi di Valencia, in Spagna: sembra mostrare un uomo che si arrampica sulla cima di un albero, o di una rupe. E’circondato da api in volo, dotato di una borsa o una cesta per riporre i favi sottratti alle api, con una nuvoletta di fumo per ammansirle. Questa tecnologia primordiale è la stessa usata ancor oggi dai “cacciatori di miele” in India, che si arrampicano con scale di corda su rupi alte anche 100 metri.

Gelato : una storia tutta in italiano
Estate, caldo e voglia di trovare refrigerio in qualcosa di fresco, cosa meglio di un gelato? Ma poi solo d'estate gustiamo il gelato?
In questo settore c'è stato negli ultimi anni un rifiorire di gelaterie artigianali che propongono ingredienti di prima qualità e non prodotti industriali o i soliti semilavorati…….
Ma cos'è il gelato? Diciamo che è una preparazione alimentare ottenuta con una miscela di ingredienti portata ad uno stato pastoso attraverso il congelamento e la contemporanea agitazione per fargli incorporare quanta più possibile aria.
Certamente in origine, il gelato non era quello che noi oggi conosciamo, infatti con ottime possibilità la neve e la possibilità di preservare i cibi col freddo hanno posto le basi per il gelato alla frutta. Dal punto di vista storico c'è qualche riferimento nella Bibbia in cui si narra di quando Isacco offri un "mangia e bevi" ad Abramo a base di latte di capra e neve. Anche i romani potevano dire la loro con i "nivae potiones" anche qua dei dessert freddi.

Sua maestà il Tartufo

Il tartufo è un capolavoro della Natura ed è un fungo ipogeo, appartenente alla famiglia delle tuberacee, che vive in simbiosi con le radici di alcune tipologie di piante, come la quercia, faggio, càrpino, pioppo e nocciolo.
Nasce spontaneamente nel sottosuolo boschivo e quando arriva in fase di maturazione emana un odore talmente forte e persistente da attrarre numerosi animali selvatici come il cinghiale, il tasso, il ghiro

VINCOTTO
Nella cultura contadina si cercava di gettare nulla. Pertanto l'agricoltore si è sempre ingegnato a riciclare, rendendo non deperibile quello che la naura in quel momento forniva in buona quantità. Forse è così che è nato il vincotto, uno sciroppo dolce che veniva usato come dilcificante sia di bibite che di pietanze e dolci, ma anche una bevanda energetica che veniva somministrata come rimedio universale per stati di deperimento di uomini e animali. E così la vacca faceva poco latte: Vincotto!. il somaro aveva le coliche? Vincotto! E così via per tutti gli altri.

cibo di strada
Street food, fast food, finger food…e nell'immaginario collettivo si pensa al venditore di hot dog che vende a Time Square i suoi fumanti salsicciotti. A sentire queste espressioni sembrerebbe che tutto ciò che ha a che fare con una ristorazione veloce sia da legare ai modelli anglosassoni o americani.
E invece anche in questo vantiamo le tradizioni più antiche, in realtà la strada e la piazza sono un elemento importante del vivere all'italiana che abbiamo ereditato dai nostri progenitori romani antichi.

Sale
Il sale da cucina è da sempre utilizzato dall’ uomo sia per insaporire il cibo, sia come conservante degli alimenti.
Infatti, la sua capacità disidratante inibisce la proliferazione di muffe e batteri. Queste in foto sono delle antiche saline romane… la via salaria e la parola «salario» vi dicono nulla ?

San Giovanni D’Asso. Toscana,Tartufo bianco e Pera Picciola
Le sorprese gradite, in quanto tali, sono un bello sprone a vivere bene la vita, specialmente se sono molteplici in una giornata. E cosi qualche tempo fa mi telefona una cara amica, con cui condividiamo la passione per l'arte, invitandoci a un non meglio precisato giretto col ciuf ciuf da Grosseto a un paesino in provincia di Siena. Avendo nelle mie reminescenze fanciullesche una passione per i treni a vapore con mia moglie abbiamo accettato senza neanche pensarci. E cosi, in una fredda mattina di Novembre ci siamo recati alla stazione di Grosseto dove, dopo un pochimo, è arrivato il gioiello: una locomotiva a vapore Breda del 1918 con tutte le vetture di terza classe, le centoporte, quelle che dentro avevano le panche di legno per i viaggiatori più poveri…Pensate di me ciò che volete : ho avuto un sussulto dall'emozione, era vero ed era li per noi…non ci potevo credere. Insomma, per farla breve ci siamo imbarcati nell'entusiasmo generale il treno è partito sbuffando e facendo immense nuvole di vapore acqueo e residui di carbone con buona pace della mia anima ambientalista messa per il momento a tacere.

Pentole di terracotta
Una pentola di terracotta riporta il pensiero a quei tempi in cui rientrando a casa si sentivano odori di cucina umile ma buona.
Ma cucinare con le pentole di terracotta offre anche molti vantaggi: il primo è ottenere una cottura uniforme dei cibi senza dover eccedere con i condimenti, mantenendo intatti i sapori. Il secondo è di allontanare pericoli di quelle carbonizzazioni che potrebbero essere cangerogene essendo queste pentole prive di quelle microcarbonizzazioni tipiche del metallo. Pertanto il “coccio” è indicato anche per la preparazione di piatti a basso contenuto calorico.
Cosa cucinare nella terracotta? Certamente intingoli, sughi, legumi, ma anche zuppe e verdure. A seconda della preparazione si possono cucinare anche la carne o il pesce.

Sicilia:Cioccolato di Modica
La storia del cioccolato di Modica è interessantissima perchè unisce il vecchio continente e il nuovo e gli attori protagonisti sono i cioccolatieri modicani, i conquistadores spagnoli di Hermes Cortes e nientepopodimeno che gli atzechi, gli antichi abitanti del Messico. I guerrieri spagnoli arrivarono nel nuovo mondo e scoprirono una quantità enorme di piante, animali ma anche di generi alimentari tra i quali il xocoàtl (XOCO=AMARA, ATL=ACQUA), un prodotto energetico ricavato dai semi di cacao
. Nella cultura di questo straordinario popolo il cacao ricopriva un ruolo decisamente rilevante, veniva infatti considerato cibo tonificante, valore economico, emblema di alto livello sociale nonchè efficace medicamento.