Category Archives: Dolci

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torta col cuore di limone

limoni1Quando capita di avere a disposizione dei limoni che non hanno subito trattamenti , sopratutto se non se ne dispone spesso, il cervello si mette subito in moto per trovare l'impiego migliore. Questo dolce è una soluzione: non è particolarmente difficile e , per quanto vedo, risulta molto gradito.

dolcetti nocciole cioccolato

Dolcetti al cioccolato e riso soffiato

Dolcetti al cioccolato e riso soffiato
 
Tra i tanti dolcetti che si preparano per le feste natalizie il cioccolato e la frutta secca tradizionalmente occupano sempre un posto di protagonisti. 

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Lazio:Castelli romani: biscotti alle nocciole

Biscotti alle nocciole

Tra le preparazioni tipiche del periodo nella zona dell'Italia centrale ci sono questi deliziosi biscottini, una preparazione semplice, abbastanza facile da realizzarsi e che si accompagnano bene alle occasioni conviviali delle feste natalizie.

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Casetta di pan di zenzero

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torta mele uvetta

Torta di mele con l’ uvetta

Torta di mele con l'uvetta
 

La torta di mele e uvetta  è facilissima e veramente veloce da fare, non vi servirà neanche la frusta! Infatti la sua particolarità è che il composto non va lavorato liscio e senza grumi come ogni classica torta, ma va solamente girato e lasciato sbriciolato.

Il risultato sarà una torta alta, soffice, molto profumata grazie alla cannella e con una  crosticina assai golosa. E' uno di qei dolci che una volta provato non la abbandonate più !

Inoltre è perfetta da gustare in qualsiasi occasione e a qualsiasi ora del giorno, al limite anche come dessert accompagnata con una pallina di gelato alla vaniglia o della crema inglese. Vi farà fare bella figura con  grandi e piccini!

Il segreto è un perfetto equilibrio di sapori e il giusto compromesso fra gusto e leggerezza. Volendo, a seconda dei vostri gusti, potete arricchire l’impasto con della farina di nocciole o mandorle per dare un sapore più deciso!

Campania,Capri: torta caprese

Quando qualche tempo fa fummo invitati da amici a una cena, mia moglie concordò con la padrona di casa di portare una caprese. Fu grande la sorpresa quando i convitati che si aspettavano un vassoio con una variopinta composizione di mozzarella, pomodoro e basilico si trovarono davanti una torta al cioccolato….scusa , ma questa non è la Sacher? Ma la sorpresa maggiore fu quando l'assaggiarono per poi chiedere il bis e liquidarla sino alle briciole.

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Lazio, Ciociaria, Arpino: la Pigna

 Cicerone, chi non conosce Cicerone ? Marco Tullio Cicerone (Arpino 106 a.C. – Formia 43 a.C.), grande oratore, uomo politico e scrittore latino lo abbiamo sentito nominare tutti , invece, un pò meno nota è la cittadina che gli diede i natali: Arpino.

Arpino è semplicemente deliziosa, è adagiata su dolcissime colline che si ergono sulla vallata offrendo  il suo profilo inconfondibile al visitatore che vi giunge attraversando una campagna disseminata di uliveti secolari.

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Campania,Montefusco:Pastiera di tagliolini

Nel periodo di carnevale, ma non solo, mia nonna usava fare un dolce che era un pò un parente povero della pastiera pasquale: la pastiera di tagliolini. E' un dolce tutto sommato semplice, facile a farsi e che in frigo si conserva per più giorni.

Quando ero bambina aspettavo con l'acquolina alla bocca questo dessert che tradizionalmente andrebbe mangiato freddo ma non ce la facevo proprio ad aspettare e quindi, non appena mia nonna lo tirava fuori dal forno a legna del casolare dove abitavano, procedevo subito a un assaggino scottandomi il palato tutte le volte……la golosità!

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I crostoli di Sesa

 Questa volta chi ci propone la ricetta è l'amica Sesa, veneta di origine, eclettica nonna che spazia tra laCrostoli3 progettazione di case , i nipotini, una passione per i viaggi e una tradizione di grandi legame al territorio. A lei la parola:

Per il periodo di carnevale la ricetta dei crostoli,  frappe , cenci , a seconda del luogo di tradizione, noi a casa li chiamiamo” crostoli”.

La mia ricetta è nata per un errato di passaggio d’informazioni ma proprio per questo è la "Mia ricetta”  che familiari ed amici aspettano in questo periodo.

Campania,Napoli:Baba’, o meglio sua maestà il Baba’

Nel ricco panorama dei dolci un posto d'onore tocca allo strepitoso babà, per nome ha un semplice raddoppio di una sillaba che pronunciato nel musicale accento napoletano diventa poesia.

babaE' un dolce di stirpe regale, ad inventarlo infatti fu il re di Polonia Stanislao Leszczynski  (1677 – 1766). Detronizzato fu mandato in esilio in Francia e qui al povero re veniva propinato il gugelhupf, un dolce austriaco morbido ma piuttosto asciutto o rinsecchito, stufo forse di ciò ebbe la brillante trovata non si sa quanto fortuita di bagnarlo con rum e sciroppo zuccherino. La bagna ne è il lavacro rigeneratore, gli dà brillantezza, morbidezza e quella particolare fragranza moderatamente alcolica. Dopo alterne vicende che per brevità non raccontiamo arriva finalmente a Napoli, dove riceve la sua consacrazione e dove acquista tutto il suo splendoreIl babà  è un dolce che non conosce mediazioni contadine e non nasce entro le mura di un monastero: è cittadino e illuminista, ma è anche soprattutto – noblesse oblige -  Sua Maestà il Babà!