Category Archives: Secondi Piatti
Torta rustica radicchio,parmigiano e prosciutto
Gli affettati sono ottimi e lo sappiamo, sono gustosi e pratici perchè in un niente hai messo su un secondo, però quando giacciono da qualche giorno nel frigo e perdono la loro freschezza…a quel punto ci si ingegna per eliminarli. Mia moglie, da tempo immemorabile, prepara una torta rustica che nasce come "svuotafrigo" ma è stata talmente apprezzata che ora compriamo gli affettati freschi per prepararla. Normalmente la consumiamo come secondo piatto ma anche come antipasto o in un buffet risulta graditissima. Appartiene alla grande famiglia delle crostate salate o torte rustiche, che in Francia chiamano Quiche. Qui da noi sono estremamente diffuse e ricordiamo ad esempio: in Liguria la torta pasqualina, il Frico in Friuli e il Casatiello nel Napoletano. Hanno come denominatore comune un supporto che può essere di pasta di pane, pasta frolla, pasta brisè o pasta sfoglia. La farcitura della torta rustica è semplicemente dettata dalla vostra fantasia e da ciò che avete in dispensa: ricotta e spinaci, melanzane e pomodori secchi,mozzarella e pomodoro…la lista è lunga e vi potete sbizzarrire.
Marche: la dindarella ripiena al forno
Dindarella ripiena al forno
Lazio,Velletri: zuppa di cavoletti col baccalà
Dopo giorni di raccolta delle olive, stanchi e infreddoliti, perchè nel passato anche recente si raccoglieva con i primi freddi, finalmente arrivava il primo olio, fragrante, d'un colore meraviglioso, con odori di oliva ma anche di erba, di fruttato,di mandorle, di buono
Dadolata di tonno fresco
Chissà perchè quando si parla di pesce crudo sembra che non si possa fare a meno di evocare il Sashimi giapponese mentre abbiamo una tradizione italiana anche in questo campo. La dadolata di tonno, se volete chiamarla Tartare fa più ricercato ma stiamo sempre parlando della stessa cosa, è una preparazione semplice e gustosa che può essere usata preferibilmente come antipasto, ma anche come secondo. Prima di vederne la semplicissima preparazione parliamo di sua maestà il tonno. Thunnus thynnus: il tonno è il re del mare sin dai tempi più antichi, tant'è che nella grotta del genovese a Levanzo (Trapani) sono stati rinvenuti rappresentazioni preistoriche che lo rappresentano.
Dunque il tonno, simbolo della forza e del coraggio di superare le avversità della vita, è un pesce conosciuto e molto apprezzato fin dalla preistoria. Thyo, il suo nome in greco, significa indica “l’esser impetuoso, furioso”. In molte zone d’Italia è sempre stato un pesce consumato in scatola; solo negli ultimi anni ha iniziato a essere popolare sui banchi delle pescherie diventando un’abitudine alimentare sulle tavole degli italiani.
Cous cous rapido da spiaggia
Il cous cous, lo sappiamo, è un piatto a base di semola di grano duro costituito dai tipici granellini che vengono cotti al vapore e poi reidratati e insaporiti prima del consumo. La preparazione è lunga e laboriosa ma troviamo un "aiutino" con il cous cous precotto in vendita diffusamente in moltissimi negozi. Preparare questo tipo di cous cous è veramente semplice e in poco si realizza un piatto fresco, gustoso e che si può guarnire con ciò che si ha in dispensa lasciando spazio alla fantasia…….
Sicilia:Sarde alla beccafico
Vi parlo di un piatto goloso, economico che può essere usato da antipasto o da secondo piatto e che fa tanto bene alla salute: le sarde alla beccafico. E' uno dei piatti forti della gastronomia siciliana le cui origini sono ovviamente oggetto di disputa tra tante fazioni quanti campanili. Solo sull'origine sono tutti abbastanza concordi: si tratta di una preparazione di umili origini, nata come riproduzione povera di una piatto da tavole aristocratiche: i beccafichi farciti. Questi uccelli erano il bottino delle battute di caccia dei nobili siciliani e venivano cucinati ripieni delle loro stesse interiora. Questa prelibatezza da altolocati gourmet fu riproposta con ingredienti poveri: le sarde presero il posto dei tordi, mentre la mollica di pane con i pinoli sostituì le interiora degli uccelli…
Ci vuole un pizzico di pazienza per prepararlo ma se avete ospiti potete prepararlo il giorno prima perché sarà ancora più buono e gli ospiti vi ringrazieranno.
Polpo marinato grigliato su duchesse di patate allo zafferano
Polipo marinato grigliato su duchesse di patate allo zafferano (dosi per 8-10 persone)
Quando bolle acqua mettiamo un polipo di circa 1.5 -2 kg e facciamo cuocere almeno per un’ora od un’ora e mezzo (per verificare che sia cotto infilziamo la parte più spessa del tentacolo e vediamo se è morbida, allora è cotto). Possibilmente lascio raffreddare il polpo nella sua acqua di cottura.
Filetto in agrodolce miele e vino
Filetto in agrodolce miele e vino
Si sa, talvolta la cucina non è scritta sui libri ma proviene da quella scintilla che la fame e la voglia di gustare sapori ricercati fanno balzare sui fornelli.
È proprio così che nasce questa ricetta, semplice e gustosa.
Sicilia;sarde allinguate con cipollata in agrodolce
Sarde "allinguate" con cipolla all'agrodolce – Blog
In Sicilia, il pesce azzurro (sarde, alici, sgombri, tonno, ecc.), dà vita a numerose quanto succulente preparazioni.
Abbiamo più volte decantato le innumerevoli proprietà organolettiche e salutari del pesce azzurro considerato "salvavita" e che risulta, fatto non trascurabile, particolarmente economico. La sardina rientra a pieno titolo in questa categoria e risulta particolarmente indicata per l'alto contenuto degli Omega 3 , senza presentare la stessa presenza di metalli pesanti del pesce azzurro di grande dimensioni, e per questo è altamente raccomandato dai nutrizionisti nella dieta mediterranea.
Probabilmente derivano da qualche preparazione destinata ai marinai che, dovendo restare a lungo in mare, portavano del cibo che con l'aceto si preservava più a lungo. La ricetta attuale vede un uso molto ridotto di questo ingrediente sia perchè non abbiamo esigenze di conservazione sia perchè molto aceto comporta un gusto piuttosto "deciso" che non piace a tutti.
Vi proponiamo le Sarde "allinguate" all'agrodolce, dove il termine "allinguate" vuol dire eviscerate e private anche della lisca centrale e in effetti, se guardate la sarda aperta in questa maniera, può assomigliare in qualche maniera a una lingua.
Romagna: la piada e il piaday
Chi mi conosce sa che detesto gli anglesismi soprattutto quando abbiamo termini della nostra bellissima lingua che illustrano perfettamente quanto vogliamo dire, ma pia-day è un espressione simpatica per chiamare il giorno della piada romagnola. Diventerà famoso come petaloso? Francamente non credo, però serve a illustrare questa iniziativa che ha visto riunita una piccola delegazione degli amici di Italiano e genuino che hanno seguito e degustato la piada eseguita a regola d'arte ……